Se avete pensato di regalare a qualcuno o regalarvi un tenero e morbido coniglio dovete sapere che prendersene cura è impegnativo. Il coniglio è un animale intelligente, socievole, affettuoso, ma con una chiara e forte personalità.
Diversamente da quello che si può immaginare, stabilisce con i componenti della famiglia rapporti amichevoli ed è in grado di dimostrare il proprio affetto in maniera sorprendente; sa farsi capire bene quando vuole essere coccolato o vuole mangiare, sa dimostrare la sua contentezza quando rientrate a casa dopo il lavoro, facendovi sorridere con quel musetto tenero, ma potrete godere della sua compagnia solo se coscienti, fin dall’inizio, che anche lui, per vivere bene, ha delle esigenze e che sa essere tanto affettuoso e tenero quanto monello, territoriale e, se incompreso, anche dispettoso!
E’ un animale che non può vivere in gabbia, deve poter essere libero di vivere gli spazi come i componenti di quella che diventerà la sua famiglia e deve avere la possibilità di trascorrere le sue giornate senza annoiarsi troppo.
Sarete agevolati se amici di un fruttivendolo, perché mangia molta più verdura di quanto possiamo aspettarci e la sua lettiera deve essere cambiata ogni giorno; è possibilissimo educarlo, ma non è possibile convincerlo a fare niente che lui non voglia.
Anche lui, come altri animali, può aver bisogno del veterinario, e di uno per di più esperto nella loro cura.
Infine sappiate che quando e se vorrete tenerlo in braccio per fargli qualche coccola, dovrete abituarlo ad essere maneggiato, con calma e rispettando i suoi tempi e le sue richieste, perché tenerlo sollevato dal terreno o trattenerlo contro la sua volontà rappresenta per lui quello che farebbe in natura un predatore!
Se ora siete consapevolmente decisi ad acquistare o regalare un coniglio, ecco qualche consiglio per l’acquisto:
- Non ci sono razze più o meno adatte ad essere tenute in casa, un coniglio grande ha solo bisogno di spazi un po’ più ampi, ma ha le stesse esigenze di un coniglio nano.
- Non acquistate conigli più piccoli di un mese d’età, perchè sono stati allontanati dalla mamma troppo precocemente e sono molto più delicati.
- Quando scegliete un coniglietto osservate bene che non sia eccessivamente magro, che abbia gli occhi e il nasino e il pelo sotto la coda e le zampe puliti, senza croste e/o lettiera o feci attaccate; che si muova con vitalità; se sta mangiando il fieno ancora meglio.
- Chiedete al negoziante qual’ è stata la sua alimentazione fino allora, compratene un po’, insieme a del buon fieno che sarà sempre lasciato a sua disposizione, e, una volta a casa, integratela e sostituitela molto lentamente con verdura fresca, unico alimento, associato sempre al fieno, corretto e sano per il vostro coniglio.
- Portatelo da un veterinario competente appena possibile, per un prima visita, saprà anche darvi buoni consigli sull’alimentazione e la gestione di questo nuovo amico.
Una volta a casa sistematelo, con la sua gabbia, in una stanza silenziosa e tranquilla, senza disturbarlo. Immaginate come appare il mondo al vostro coniglio: è stato allontanato dai suoi simili, è circondato da un nuovo ambiente, c’è un enorme animale (voi) che lo guarda e lui non ha la minima idea di quello che succederà… Dategli tempo e modo di fidarsi di voi, aspettando che sia lui ad avvicinarsi, magari invitandolo con un pezzettino di mela o di carota, e continuatelo a tenere in mano mentre lui la sgranocchia, resistendo all’idea di coccolarlo.
Con il tempo e tanta pazienza il legame che si formerà sarà sorprendente. In bocca al lupo, anzi speriamo di no!
Dott.ssa Sandra Rapino
Med. Vet. Consulente in animali esotici e non convenzionali
Delegato Regionale SIVAE
Ambulatorio “San Pio” – Via Cerrate Casale 50, Lecce
Tel. 0832-090043 Cell. 320-4561516
E-mail: sandra.rapino@yahoo.com
0 Comments